A Orticola per star bene
Dal 5 all’8 maggio, ai giardini Indro Montanelli di Milano, 25ma edizione della mostra mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi
Orticola ritorna nella sua veste tipica e nella sua data storica, il secondo fine settimana di maggio, e ci introduce alla scoperta dell’intima connessione tra esseri umani e natura e si presenta con una nuova e impattante vesta grafica, un po’ anni ’60, un po’ futuristica.
IL TEMA: IN EQUILIBRIO CON LA NATURA
Chi si occupa di piante e di giardini sa da sempre che fanno bene: circondarsi di piante influisce positivamente sul nostro umore, migliora la qualità della nostra vita, ha un effetto positivo sul nostro benessere psico-fisico, così come passeggiare in foreste e parchi, osservare gli alberi, praticare attività manuali all’aria aperta, coltivare un orto, un giardino, un terrazzo.
È un bisogno innato di cui ora siamo più consapevoli proprio perché ci siamo sempre più allontanati dalla Natura.
Il rinnovato interesse nei suoi confronti, induce a nuovo sguardo, sappiamo che non dobbiamo più combatterla, ma cercare con essa un nuovo equilibrio, riconciliarci con i suoi ritmi: è ciò che già teorizzava nel 1984 il testo Biofilia. Il nostro legame con la natura, del biologo statunitense Edward O. Wilson, fondatore della sociobiologia, intesa come lo studio sistematico dell'evoluzione biologica del comportamento sociale. Cos’è quindi la biofilia? È l'insieme delle connessioni che gli esseri umani inconsciamente cercano con il resto del mondo vivente.
Questo tema, ormai sempre più trattato e conosciuto, si sta sviluppando in numerosi ambiti, dall’architettura al design, dal turismo alla progettazione del paesaggio.
In concreto la biofilia si traduce nel progettare cercando un nuovo equilibrio con la Natura, per sviluppare modi di vita sempre più sostenibili, sempre più a contatto con tutti gli esseri viventi, specialmente con le piante.
Orticola vuole farsi portavoce di questo nuovo sentimento invitando tutti, sia i suoi vivaisti sia il suo pubblico, a riflettere su questo tema: le piante fanno bene sotto molti punti di vista, dalle piante officinali a quelle alimurgiche, dagli olii essenziali alle specie medicinali, dal giardinaggio come attività di rilassamento psicologico fino ai giardini terapeutici.
Un ambiente che ospiti delle piante allevia l’impegno della mente e allo tempo stesso la tiene attiva, la tranquillizza, la rivitalizza e, di conseguenza, attraverso l’influenza della mente stessa sul corpo, dà l’effetto di benessere all’intero organismo.
Ecco perché la missione di Orticola è oggi ancora più importante: non possiamo più parlare solo ad appassionati o neofiti, dobbiamo riuscire a parlare a tutti, portando le nostre esperienze di appassionati, giardinieri, collezionisti, vivaisti, progettisti.
A Orticola 2022 potremo vedere e conoscere le piante che più “fanno bene”, non solo per la vista, l'olfatto, il tatto, ma per tutto il corpo e per la mente.
L’IMMAGINE: ERBARIO VIVO
Una raccolta di piante, un erbario, ma questa volta un ’”Erbario Vivo”, raffigurazione contemporanea di una Natura che sempre di più vogliamo sentire viva: un bene da preservare e proteggere, nella sua magnificenza e inarrivabile imperfetta perfezione.
L’immagine Orticola 2022, curata da Chiara Pomati, si esprime attraverso una serie di Tableaux Vivants, in cui convivono piante, animali e insetti; piante da fiore o tropicali, insetti pronubi, indispensabili per l’impollinazione, ma anche altri abitanti del giardino: dalla malva alla monstera, dalla peonia alla carpa, in compagnia di api, bombi, lumache e libellule: ed è così che ai nostri occhi si manifesta il richiamo della Natura, nelle sue convivenze casuali o necessarie, ma sempre meravigliose.
Orticola, da sempre dalla parte della Natura, non può che essere figura principale in quest’immagine, infatti il cartiglio dello stemma si fa dinamico e diventa un abbraccio che avvolge, protegge e quindi preserva ogni biodiversità del nostro pianeta. L’idea è far diventare Orticola un omaggio alla Natura, un portare tra le mura cittadine l’incanto che dentro ad essa si nasconde.
25 ANNI AI GIARDINI: ALCUNE PILLOLE
Sempre ai Giardini Pubblici di via Palestro a Milano, da qualche anno intitolati a Indro Montanelli, sempre nello spazio intorno alla fontana davanti a Palazzo Dugnani, che si è man mano allargato, la mostra-mercato Orticola ha visto la luce nel 1996, anche se la sua prima edizione risale al 1866, un anno dopo la fondazione dell’omonima Associazione e si svolse nel Salone di Palazzo Dugnani.
Organizzata su ispirazione di Francesca Marzotto Caotorta ed Emilio Gola, Consiglieri dell’Associazione che, insieme a Pier Fausto Bagatti Valsecchi, componevano il primo Comitato Organizzatore, e pensata con l’intento di incoraggiare l’incontro tra i vivaisti specializzati, talvolta poco conosciuti, e un pubblico di amatori di giardinaggio, è diventata, nell’arco di 25 anni, la più importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e internazionale, e partendo da 37 espositori del 1996, ha raggiunto gli oltre 160 di oggi.
I “VIVAISTI STORICI DI 25 ANNI FA”: I PRIMI TRE
Qualcuno ci ha creduto fin dall’inizio, per altri era una bella vetrina su Milano, per altri ancora la possibilità di incontrare altri vivaisti per scambiare idee e progetti, dei 160 espositori di oggi, ben 9 ritornano ogni anno dal lontano 1996, considerando che all’epoca erano 37 in totale! Scopriamo chi sono i primi tre:
- Società Agricola Eredi di Carlo Consonni, Vivaio di tradizione familiare, a capo del quale ora si trova Beatrice. Situato ad Erba, in provincia di Como, è specializzato in alberi, ma soprattutto in arbusti particolari.
- Lazzaro Cappellini, Enrico e Giorgio Cappellini, discendenti del fondatore, sono giardinieri da quattro generazioni e, ad oggi, Giorgio, dopo la prematura scomparsa del fratello, continua con cura ed attenzione sia la coltivazione di piante ad alto fusto sia la realizzazione di giardini e terrazzi. Vanta un’importante collezione di Prunus, magnolie, meli da fiore ed altri numerosi alberi e arbusti ricercati e particolari.
- Orchideria di Morosolo, a Casciago (Varese), la coltivazione delle orchidee viene tramandata da tre generazioni della famiglia Pozzi, di padre in figlio ed è cresciuta pian piano insieme alla loro esperienza.
IL REGALO: PEONIA ‘ORTICOLA MILANO’
Come non fare un regalo per questi “magici” 25 anni? Eccolo: Peonia ‘Orticola Milano’, creata da Roberto Gamoletti e registrata all’American Peony Society.
Roberto Gamoletti, autore di ‘Orticola Milano’ si occupa di ibridazione delle peonie a livello amatoriale da 25 anni ed è socio dell’American Peony Society dal 2000 dove ha registrato, ad oggi, dieci ibridi di cui sette arbustivi, unico italiano negli ultimi 18 anni.
La peonia ‘Orticola Milano’ è un ibrido erbaceo, a fioritura precoce con fiori semidoppi, lievemente profumata, ottenuta da semi risultanti dall’impollinazione di ‘Dreamtime’ (rosa con fiore singolo) con ‘Vanilla Schnapps’ (giallo chiara semidoppia).
Il colore dei petali è bianco avorio con una netta sfumatura albicocca alla base che impartisce una tonalità color pesca/albicocca al centro del fiore.
La pianta è vigorosa con crescita eretta, foglie grandi, arrotondate, verde scuro e raggiunge una altezza di circa 76 cm. La prima fioritura è avvenuta nel 2014 dopo sette anni dalla germinazione dei semi. A partire dal 2017 la selezione e la successiva moltiplicazione sono state effettuate dal Vivaio G&G Buffa di Poirino in provincia di Torino.
SOLO PER ORTICOLA E SOLO PER UNA VOLTA
Water Nursery, vivaio di Latina specializzato in piante acquatiche e impegnato nella ricerca, coltivazione e conservazione di piante ‘autoctone’ e in via d’estinzione, presenta per la prima volta in Italia ad Orticola, Nymphaea thermarum, un vero e rarissimo gioiello della natura.
Originaria del Rwanda, dove viveva in una piccola sorgente termale, a seguito dello sfruttamento delle acque e dell’essiccazione della pozza in cui viveva, è scomparsa.
Esistevano solo alcuni semi raccolti e di cui si era tentata la coltivazione, senza successo.
Solo Carlos Magdalena, botanico e orticoltore di Kew, a Londra, è riuscito, riproducendo le condizioni del luogo d’origine, a farla germinare, crescere e riprodurre, salvandola dall’estinzione.
Successivamente, nel 2014, ha fatto parlare di sé sui media di tutto il mondo, per il furto di una piantina nel Kew Garden di Londra, dove era custodita e riprodotta.
La sua coltivazione è difficilissima, è unica rispetto a tutte le altre ninfee, non ama essere annegata, si comporta quindi come una pianta palustre, non sopporta il sole pieno, ma preferisce la mezz’ombra, non sopporta le temperature inferiori ai +15 gradi ed è particolarmente difficile quindi tenerla in vita d’inverno, infatti viene conservata all’interno.
I fiori piccolissimi, spesso si autoimpollinano, creando diversi semi la maggior parte dei quali fertili, ma nonostante l’alta percentuale di germinabilità, le micropiante, difficilmente raggiungono la maturità, molto spesso muoiono, essendo particolarmente delicate.
La pianta non è in vendita, è in coltivazione per la collezione privata dei titolari del vivaio, oltre che per la donazione ad Orti Botanici.
OLTRE ALLA NINFEA, C’È DI PIÙ…
Anche quest’anno, Orticola, grazie alle scoperte e al lavoro dei suoi vivaisti, può presentare alcune tra le piante e i fiori più particolari e speciali che si possano trovare, riuscendo a stupire ancora una volta il suo pubblico. Vediamone alcune:
Marrubium friwaldskyanum, in esposizione nello stand di Cascina Bollate, è una specie endemica bulgara, sotto la protezione della legge di quel paese sulla biodiversità.
Sempre più giovani che abitano in città hanno soggiorni, camere e bagni verdissimi, grazie a una gran quantità di piante d’appartamento. Una passione che fa pensare a come i giardini del futuro prendano forma già adesso nelle abitazioni trasformate in serre. Ad esempio secondo le tradizioni asiatiche circondarsi di piante come l’Anthurium luxurians aumenta l’energia spirituale della casa e porta fortuna e successo!
Plant that Plant, ubicata vicina a Malmo in Svezia, propone un'iniziativa ispiratrice per diffondere la consapevolezza sui benefici per la salute che le piante portano, presentando alla mostra-mercato una collezione di aroidi: Philodendron, Anthurium e Monstera, sono le più utilizzate per decorare le stanze, poiché ben si adattano alla mancanza di illuminazione e umidità dell'aria.
L’Anthurium luxurians, è un Anthurium particolarmente raro, un tempo molto difficile da trovare, ma a maggio invece sarà presente a Orticola! È una bellissima specie con foglie bullate che, quando sono giovani, hanno il colore della porcellana pallida e col tempo diventano verdi.
La Monstera obliqua, immortalata nell’immagine 2022 di Orticola, è una specie della famiglia delle Araceae, originaria di Trinidad e dell'America tropicale centrale e meridionale. Come altri membri del genere Monstera, questa specie è un rampicante epifita (cioè che cresce sopra un'altra pianta, dalla quale però non ricava il nutrimento, come anche numerose orchidee).
I NUOVI VIVAISTI: I PRIMI QUATTRO
Quali sono i nuovi vivaisti presenti all’edizione 2022? E perché Orticola li ha scelti?
Questi nuovi vivai sono stati selezionati perché producono direttamente o recuperano e riproducono piante antiche già presenti sul territorio, privilegiano metodi biologici o modalità di allevamento volte a ridurre l’impatto ambientale, ad esempio con vasi biodegradabili e riutilizzabili. Per quest’anno Orticola presenta un gruppo di 9 nuovi vivaisti, giovani, start up, eredi di famiglie. Ecco i primi:
- Fattipomodorituoi, di Carmagnola (TO), è un nuovo progetto che Carlo Salvi del Pero sta sviluppando da due anni con Tiziano Lamberti, un amico collezionista di pomodori: producono e vendono giovani piante (tutte in un vaso biodegradabile in fibra di legno) di circa 115 varietà di pomodoro.
- Lemonflor, di Giovanni Rizzo, si trova a Terme Vigliatore, in provincia di Messina, è un vivaio a gestione familiare che da diverse generazioni produce una moltitudine di agrumi e olivi.
- Rosso Tiziano di San Cesareo, in provincia di Roma, di proprietà della famiglia Croce, riproduce rose antiche e rare in Italia, solo esclusivamente da talea, ottenute direttamente dalle piante madri del roseto della stessa azienda.
- Renato Ronco Vivai, il vivaio di Ciriè, in provincia di Torino, di cui è titolare Andrea Ronco, figlio di Renato, è specializzato prevalentemente nella riproduzione delle piante. Notevoli le collezioni di Cornus da fiore, di felci rustiche, di liliacee da sottobosco e di piante rustiche dalle grandi foglie, come Rodgersia, Rheum e Astilboides.
LE GIURIE DELLA MOSTRA-MERCATO: DUE OSPITI D’ECCELLENZA
Nella mattinata di giovedì 5 maggio sono all’opera due giurie: la Giuria Botanica, composta da 10 esperti del settore che assegna i Premi per le migliori collezioni botaniche, le piante più significative per rarità e bellezza e il premio per i piccoli vivai; e la Giuria di Stile che invece consegna i premi alla migliore esposizione, alla creatività e originalità e alla carriera. Come ormai è tradizione, la Giuria Botanica accoglie ospiti d’eccellenza, 2 quest’anno: Carlos Magdalena, botanico e orticoltore nel Tropical Nursery, il vivaio di piante tropicali dei Royal Botanic Gardens di Kew, a Londra, e Michael Marriott, uno dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi criteri di coltivazione.
Impariamo a orticola: laboratori, corsi e incontri
Da sempre considerati un “plus” di Orticola, i momenti gratuiti di incontro per adulti e bambini sono presenti anche quest’anno, grazie all’apporto e al sostegno di CityLIfe, partner storico che ha voluto condividere con Orticola la passione per il verde e la volontà di promuovere la conoscenza del giardinaggio.
Sono allestiti, in giro per la mostra-mercato, nelle due aree corsi a disposizione (CityLIfe Dugnani 1 e City Life Dugnani 2), negli stand degli espositori e nello spazio CityLife Montanelli messo a disposizione da CityLife, proprio per i laboratori.
Aumentati nel corso degli anni, sono ormai una tradizione per i visitatori che si aspettano di trovarne sempre di nuovi e interessanti, mentre per Orticola sono una conferma della propria missione a divulgare e promuovere la conoscenza e la salvaguardia del verde in tutte le sue espressioni. È in preparazione il calendario che sarà disponibile sul sito orticola.org.
I SERVIZI PER I VISITATORI
L’acquisto dei biglietti è esclusivamente on line sul sito orticola.org e midaticket.it per assicurarsi la prenotazione in mostra. I biglietti sono disponibili all’acquisto al costo di € 12,00.
Novità 2022: è possibile acquistare il biglietto on line scontato a € 10,00 dal 21 marzo al 21 aprile.
Come ogni anno è presente il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro per poter proseguire la visita, la consegna a domicilio a pagamento di fiori e piante grandi e ingombranti, il servizio carriole fai da te dove consegnando un documento si può avere in uso gratuito una carriola per il trasporto degli acquisti e gli “Orticola Boys & Girls” riconoscibili dalla t-shirt e il grembiulone Orticola sono a disposizione con i loro carrelli per portare le piante fino ai cancelli.
Inoltre si possono godere momenti di relax seduti all’ombra per gustare gelati, mangiare e bere nei punti ristoro.
L’ingresso è gratuito per i ragazzi fino a 16 anni e ai portatori di handicap con un accompagnatore. La Mostra Mercato Orticola 2022 garantisce l’adempimento di tutti gli obblighi e le precauzioni richieste secondo le disposizioni di legge in materia di prevenzione del Covid-19 se attive al momento della mostra-mercato.
INFORMAZIONI PER LA VISITA
Orticola si svolge giovedì 5 (dalle 14,00 alle 18,30), venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 (dalle ore 9,30 alle ore 19,30) ai Giardini Pubblici Indro Montanelli a Milano.
Ingressi da via Palestro, piazza Cavour e Palazzo Dugnani via Manin 2
www.orticola.org - www.facebook.com/Orticola - www.instagram.com/orticola_official