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CasAntica 98, abbraccio italiano

Un numero di novembre-dicembre particolarmente denso e variegato, che abbraccia l’autunno e l’inverno e che attraversa l’Italia, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, passando per l’Emilia Romagna e la Toscana.

CasAntica 98 lambisce tutte le direzioni del restauro architettonico, e tutte le tipologie di materiali di recupero (la pietra, il legno, il cotto, il ferro battuto, i tessuti, le maioliche delle varie tradizioni regionali) sospingendosi anche nelle direzioni più trascurate e, in fondo, più rappresentative.

Parliamo del restauro conservativo, oggi sempre meno raccontato per far largo ad altre tendenze più modaiole ed effimere, che ha suggellato la rinascita di un’antica villa nobiliare nella campagna modenese. Una costruzione tutelata dalla Soprintendenza e che consente di leggere – con una chiarezza preclusa alle dimore dalla storia più povera – almeno cinque secoli di storia. Li abbiamo ripercorsi con Maurizio, un formidabile restauratore, dalle consapevolezze sopraffine, capace di rivelare i segreti più imperscrutabili e affascinanti dell’antico.

 

C’è poi la Tenuta di Fessina, una straordinaria tenuta alle pendici dell’Etna, un complesso architettonico dalla lunga storia rurale risorto all’insegna della passione per il vino e per la cultura siciliana. Il risultato è eclatante, frutto della sensibilità di Silvia, la fautrice, che ha saputo far tesoro di tre direzioni del recupero – sospese fra passato remoto e futuro – solitamente affrontate separatamente ma che, qui, trovano una uniformità suprema.

 

Dalla provincia di Catania a quella di Messina: c’è un secondo servizio siciliano che si sospinge in atmosfere francesi, imbevute di luce, di colori marinari (la casa si trova in una località sul mare), di creatività e profumate di Natale. La fautrice è Marina, un’amica decoratrice che, in collaborazione con Nino, un bravissimo fotografo siciliano che ha conquistato notorietà internazionale, ha avuto la possibilità di rivisitare a modo proprio la casa delle vacanze di un’amica, vestendo gli ambienti a festa. Il risultato è un servizio che abbraccia, virtualmente, tutte le festività di fine anno, dalla Vigilia di Natale al Capodanno.

 

Dalla Sicilia, il nuovo CasAntica si sospinge sino al Trentino Alto Adige, alla scoperta di una dimora di Madonna di Campiglio, ambitissima meta turistica. L’alloggio è scaturito da due appartamenti in origine separati che la nostra amica interior designer Stefania Sanna ha reinventato con formidabile creatività. Un nido caratterizzato dal calore del legno, da una sorridente amabilità, da suggestive alcove, angoli domestici segreti e da un curioso gioco di “scatole cinesi”. Un vero e proprio gioiello progettuale sospeso fra passato e presente, fra creatività e design.

 

Non poteva mancare un salto in Toscana. Stavolta, la regione regina in tema di recupero (perché tale è considerata, a livello internazionale) è rappresentata da una incredibile casa del primo ‘900 trasfigurata dai materiali senza tempo. Ci troviamo a Montecatini. Gli affezionati di CasAntica hanno già avuto modo di visitare virtualmente questa dimora in passato. Una preziosa occasione di riscoperta: gli ambienti, ad anni di distanza, sembrano migliorare, come il buon vino. Ma questa casa racconta molto altro. E il reportage – sedici pagine in più rispetto alla normale foliazione – è occasione per rendere omaggio a un’indimenticabile amica. Un servizio emozionantissimo, che colpirà al cuore chi lo sfoglierà.

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