Matera è la Capitale Europea della Cultura 2019. Un traguardo importante per la Città dei Sassi, che, dal dicembre 1993, non dimentichiamolo, è Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Sembrano lontanissimi gli anni Cinquanta, quando i Sassi furono dichiarati “vergogna nazionale”. Nel 1952 fu emanata la prima delle leggi speciali sui Sassi di Matera, voluta dall’allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi per porre fine al degrado che aveva trasformato le grotte in vere e proprie case-stalla. Fra il 1953 e il 1968, una buona metà degli abitanti (che, ai tempi, erano circa 30.000) dovette abbandonare le storiche abitazioni per trasferirsi nei rioni della città moderna, il cui piano regolatore fu redatto da Luigi Piccinato.

In quelle vecchie grotte sono sopravvissute testimonianze preziosissime per i cultori del recupero. Su CasAntica 87 ne raccontiamo due, una delle quali ricavate in una minuscola grotta.

Anche in passato, CasAntica si è avventurata spesso e volentieri fra le stradine di Matera. A cominciare da CasAntica 4, con un servizio dedicato alla Casa Grotta di Vico Solitario, museo etnografico che ricrea, con reperti originali, le atmosfere delle antiche dimore.

CasAntica 25 racconta Casastella, una costruzione contadina “a lamione”, sull’antica strada dei mulini a vento, trasformata in struttura ricettiva.

Su CasAntica 28, abbiamo raccontato in anteprima Sextantio – Le Grotte della Civita. Un esempio supremo di tutela dell’antico, applaudito a livello internazionale. Nostro interlocutore d’eccezione, Daniele Kihlgren, fautore dello straordinario progetto. Su CasAntica 83 siamo tornati in visita a questo albergo diffuso per raccontare i lavori effettuati nella sala colazioni e in due delle straordinarie camere.

Un fiore all’occhiello di CasAntica 84 è Casa Diva, una struttura ospitale unica. Alle pareti occhieggiano ritratti di materani del passato e le stanze da letto, dalla personalità formidabile, sono intitolate a personaggi locali.

Un’altra struttura straordinaria è Fraisassi Residence, apparsa su CasAntica 85. La proprietaria, architetto, ha rivelato rare finezze. Alcuni ambienti sono stati formulati per gli ospiti con disabilità fisiche e sensoriali. Lo rivelano i percorsi tattilo-olfattivi e i pavimenti in settori differenziati.