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L’ora dell’Orologiotto

Tanti le chiamano genericamente meridiane. “Il termine è utilizzato spesso per identificare quelli che, in realtà, sono orologi solari o, meglio ancora, quadranti solari. Si tratta di veri e propri strumenti scientifici atti alla misura del tempo attraverso il moto apparente della nostra stella. Il termine meridiana sarebbe da riferirsi solamente a quegli strumenti che misurano il passaggio del Sole al meridiano di un luogo”.

Si tratta di precisazioni terminologiche importanti. A rivelarcele è l’architetto Fabio Garnero, di Saluzzo (CN), sicuramente uno dei massimi esperti italiani dell’argomento. Nato come gnomonista, solo in seguito, sulla scia delle continue richieste, è approdato alla decorazione tradizionale. Si tratta di un’annotazione fondamentale: mentre altri fautori di meridiane sono, di fatto, generici decoratori in grado di lambire marginalmente l’universo delle meridiane, l’architetto Garnero è nato come gnomonista e vanta consapevolezze estetiche, storiche, tecniche e scientifiche precluse ad altri decoratori.

Il passato remoto e il futuro

L’architetto Garnero è titolare di Solaria Opere, unica ditta artigiana italiana altamente specializzata nel settore delle meridiane. Una figura capace di spaziare fra perizie storiche, restauro di importanti opere del passato e creazioni rivolte al futuro. “Per il cliente in esclusività e originalità, nascono creazioni uniche e irripetibili. Gli approfonditi studi di gnomonica mi hanno portato negli anni alla ricerca di soluzioni sempre più originali e accurate. Gli gnomoni sono sempre realizzati da fabbri forgiatori o, nel caso delle creazioni contemporanee, elaborati con le più moderne tecnologie. Anche i colori, ai silicati o alla calce, non sono mai preconfezionati bensì preparati in cantiere”.

L’Orologiotto e le sue varianti

Tra le produzioni artistiche di Solaria Opere, un’autentica curiosità è rappresentata dall’Orologiotto. “L’idea è scaturita dalla volontà di creare un prodotto seriale, una sorta di giocattolo scientifico. Ed è nato un piccolo strumento portatile, di appena 10 cm di diametro, in legno e metallo, tracciato e tagliato al laser, proposto in kit completo di istruzioni di montaggio e per il corretto utilizzo”.

Da questa idea iniziale, sono scaturite diverse varianti creative di Orologiotto: “Si tratta di oggetti dalle medesime caratteristiche ma di maggiori dimensioni, ideali per allestimenti museali, come strumenti didattici o come strumenti fissi da installare su terrazze o nei giardini. In versione destrutturata e in versione monumentale”.

Ad esempio: in versione destrutturata, l’Orologiotto può essere realizzato in granito nero o in marmo, incastonato in una esile struttura d’acciaio che ben si sposa nell’arredamento di moderne ville. In versione monumentale, l’Orologiotto diventa un vero e proprio elemento sculturale di grandi dimensioni: “È il caso di una creazione in granito nero assoluto d’Africa e acciaio, che può raggiungere un diametro di 120 cm e un peso approssimativo di 400 Kg”.

Altra curiosità degna di nota: tutte queste tipologie di Orologiotto possono essere personalizzate. “Per esempio, con l’inserimento di linee di anniversario o iscrizioni a scelta del cliente. Così come è possibile modificare alcuni elementi per rendere sempre unica l’opera che si acquista”.

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