L’arte della patinatura del legno
Le patine rappresentano l’elemento distintivo che caratterizza lo stile creativo di Porte del Passato, azienda con sede a Pistrino di Citerna (PG). La bellezza delle loro creazioni è il frutto della dedizione ad un’arte antica, perpetuata nel pieno rispetto della tradizione: il legno viene trattato con rispetto, lavorato con tecniche artigiane antiche e metodi originali del passato. Il risultato finale della patinatura porta a manufatti unici di qualità eccellente, come porte, portoni, mobili, controsoffitti, tavoli e cucine, grazie alla maestria dei loro falegnami artigiani.

La patinatura delle superfici
Il passaggio certamente più rilevante nella creazione di un manufatto in legno che riproduce fedelmente un oggetto, un mobile o una porta antica è rappresentato dalla capacità di patinare un’essenza e renderla autentica, vera, “di sapore”. Certo, nella riproduzione in stile, vari sono gli ingredienti che rendono un oggetto unico, esclusivo. L’utilizzo di legni antichi, le tecniche di costruzione artigianali, la perseveranza nello studio dello stile, ad esempio, sono degli elementi dai quali non prescindere. Tuttavia, saper patinare le superfici è il valore aggiunto, il quid che genera la differenza di qualità più sensibile, quella che i nostri sensi vogliono ed arrivano a percepire.

Le tecniche di invecchiamento
Le tecniche di invecchiamento si fondano sull’idea che un aspetto antico della superficie nasca da un lavoro meticoloso, che parte fin dalle prime fasi del processo (come la gessatura per le lacche e la ripulitura per i legni naturali antichi). Perché la laccatura o la decapatura risultino corpose e di sostanza, le fasi di gessatura, di doratura su bolo e di meccatura vengono eseguite su basi solide, con numerosi passaggi di lavorazione.
È consentita la ripulitura, a condizione che non alteri le superfici; al contrario, essa dovrebbe accentuare ulteriormente l’aspetto vissuto che il tempo ha conferito al materiale. Le tecniche costruttive tradizionali, come incastri, chiodi rigirati e testaroli, contribuiscono a donare al manufatto una patina finale ancora più autentica e speciale, che lo rende maggiormente amabile e affascinante per coloro che apprezzano la cultura artigianale del legno. Non si tratta di copie, ma di un processo di conservazione e valorizzazione delle qualità estetiche e funzionali del passato, per mantenere vivo il concetto di un’opera unica e irripetibile.
Gli strumenti di lavoro
Ecco alcuni degli strumenti utilizzati, creati artigianalmente, per lavorare, invecchiare e patinare le superfici: il rullo, che serve per creare le ammaccature, e il pettine dentato, che invece realizza un finto tarlo.
Rullo Pettine dentato
Prodotti utilizzati
Normalmente, i prodotti che i falegnami di Porte del Passato utilizzano per la patinatura sono tutti rigorosamente naturali e biologici, come le cere d’api scaldate e i colori da loro composti e calibrati. La loro alta qualità permette di ottenere superfici morbide e vellutate. In termini di resistenza, conferiscono all’oggetto una protezione straordinaria, proprio perché costituiti su base naturale.
Cera Colore
Una precisazione necessaria
È sempre opportuno sottolineare, che, accanto alla scelta dei giusti prodotti e strumenti, sia necessario avere una forte passione, un forte desiderio ed una grande forza di volontà di apprendimento. I risultati, di seguito, arriveranno magari con indici di qualità diversi in base al talento individuale di ciascuno.

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