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Le notti dei desideri

Siamo a ridosso del 10 agosto. Tempo di Lacrime di San Lorenzo. Parliamo naturalmente delle stelle cadenti che, in queste serate, solcano copiose il cielo notturno.

Gli appassionati di astronomia le chiamano Perseidi, perché il radiante, ovvero il punto dal quale sembrano provenire le scie, è in corrispondenza della costellazione di Perseo, dove si trovano i residui lasciati dalla cometa Swift-Tuttle durante uno dei suoi periodici passaggi.

A cadenza annuale, a luglio e agosto la terra, spostandosi lungo la sua orbita, interseca i residui rilasciati in un remoto passaggio della cometa. Le particelle, entrando nell’atmosfera terrestre, si incendiano e provocano le spettacolari scie luminose. Una manna per gli astrofili. Ma anche per gli animi più poetici. Che, al cospetto delle stelle cadenti, possono esprimere i loro desideri.

Ne parliamo in questa sede perché l’astroturismo è uno dei nuovi trend. Che riguarda molto da vicino le dimore di CasAntica, considerando che tante, tantissime si trovano in scorci paesaggistici isolati, dove l’inquinamento luminoso è decisamente inferiore rispetto ai centri urbani, dove il cielo notturno – ahinoi – è praticamente privo di stelle.



C’è una ragione in più: abbiamo da poco consegnato in tipografia CasAntica 97, il numero di settembre-ottobre, che arriverà in edicola a fine agosto. E uno dei servizi è dedicato a una straordinaria tenuta toscana, in Val di Farma, uno degli scorci italiani con il minor inquinamento luminoso. Intorno a questo meraviglioso casale, che in origine era una casa di caccia, il cielo è sorprendentemente scuro ed è possibile scorgere anche le stelle cadenti meno luminose. Un’opportunità poter esprimere tanti desideri in più.

L’estate è la stagione perfetta anche per contemplare anche la Via Lattea. Tante persone che abitano in città non l’hanno mai vista. I centri abitati pullulano di opportunità: musei, teatri, cinema, ristoranti, bar, discoteche, locali… Eppure, per ammirare lo spettacolo più imperdibile ed emozionante, è bene allontanarsi, raggiungere i luoghi più incontaminati. Magari cavalcando lo sciame delle Perseidi. Saranno visibili sino a fine mese. Ma il picco è previsto, quest’anno, fra l’11 e il 12 agosto. E in quelle notti si potranno incredibilmente osservare – naturalmente, a patto che il cielo sia sereno e privo di interferenze luminose – tra le 160 e le 200 stelle cadenti all’ora.

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