Casantica Montagna n.2

CasAntica Montagna n° 2

Atmosfere domestiche d’alta quota fra tradizione e futuro

Secondo appuntamento del 2024 con CasAntica Montagna, rivista che, proprio quest’anno, è diventata semestrale. Dopo il primo numero, uscito alle porte dell’estate, ecco il numero 2 che celebra la montagna d’inverno e le sue case più belle. Stavolta ci rifugiamo al calduccio dentro sette magnifiche dimore alpine.

Doverosa tappa a Cortina d’Ampezzo, Perla e Regina delle Dolomiti. Qui scopriamo due splendide case di montagna ristrutturate.

– Un lussuoso attico di montagna dove l’abete antico abbraccia il design alpino contemporaneo, con una grande balconata affacciata sul paesaggio. Un intervento che esprime al meglio il nuovo design e il tocco di classe, delicato e competente, di chi l’ha progettato.

– Un edificio storico tipico, la classica atmosfera della montagna. Segni particolari: gli arredi su misura, realizzati dagli artigiani locali; un antico soffitto del Settecento, le travi di recupero scolpite con fregi ornamentali; una stupenda stufa in maiolica che riprende i fasti e i disegni dell’arte sfruzzese.

– In Valle d’Aosta scopriamo un’incantevole struttura aperta all’ospitalità, creata dalle industriose mani dei padroni di casa. Si tratta di due nidi di montagna ispirati alla splendida tradizione del legno e dell’artigianato valdostano. Un formidabile omaggio al tradizionale rascard valdostano.

– Nell’Alta Engadina, in Svizzera, nel centro storico di un tipico villaggio romancio c’è una grande casa del Cinquecento. Uno straordinario intervento di ristrutturazione e interior design: il patrimonio architettonico antico incontra i materiali di recupero, l’arte antica e moderna, il design e il modernariato.

– In Valle Formazza, in Piemonte, un monolocale walser progettato con coerenza e talento artistico. Realizzato in larice e abete vecchio, è un piccolo incantevole scrigno di soluzioni tecniche e creatività. Tante le idee per chi ha una casa molto piccola e vuole ricavare gli spazi indispensabili in un unico ambiente.

– Sempre in Piemonte, un incantevole chalet di montagna caratterizzato dal richiamo architettonico allo stile Walser e dalla combinazione di due elementi: l’abbraccio del legno antico combinato al corten, un contrasto affascinante.

Dulcis in fundo, un restauro gioiello in Val di Zoldo, in Veneto, in un fienile del Settecento. Quando la maestria artigiana sa esaltare l’architettura tradizionale e il legno antico con soluzioni anche moderne.

Sempre in questo numero scopriamo: una pittrice di montagna che dipinge su legno le scene alpine a lei più care; le lampade di design che portano il bosco dentro casa; la filosofia del legno recuperato e l’approccio artigianale alla “tutela del bello”.

Grande protagonista è, come sempre, la valorizzazione del legno antico. Grazie alle realtà eccellenti fra gli addetti ai lavori e grazie all’artigianato del legno e alle nuove generazioni con le loro soluzioni innovative. La  “rilettura” dell’architettura alpina sta creando una nuova idea di casa di montagna, scoprila su queste pagine!

 

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