Casantica n.133
CasAntica 133 abbraccia recuperi architettonici per palati sopraffini, fra cui una dimora di una certa notorietà: Alpe Tina (nota anche come Villa Anfossi) di Stresa (VB), dimora gioiello con un affaccio sul Lago Maggiore che, negli anni Cinquanta, il “New York Times” definì uno dei dieci scorci paesaggistici più belli al mondo. Di recente, la costruzione è stata oggetto di una impegnativa ristrutturazione. Gli interni sono rimasti pressoché immutati. Gli interni sono stati riformulati all’insegna di un’ariosità, di una naturalezza e di creazioni artigianali senza tempo.
Meno ambiziosa a livello storico-architettonico – ma per noi altrettanto preziosa – è una costruzione rurale di Pieve Santo Stefano (AR). La dimora, enorme, è stata ricostruita con materiali antichi dalla proprietaria, architetto. Gli interni sono stati riformulati all’insegna di una spazialità contemporanea che, nel connubio con i materiali antichi, evoca un fascinoso effetto.
Un’altra chicca da addetti ai lavori è una costruzione che si eleva in verticale nel centro storico di Ostuni (BR). È la casa-studio di un amico interior designer. Gli ambienti, dal cromatismo neutro ed elegantissimo, rappresentano un crescendo di sorprese, con gran finale su una meravigliosa terrazza.
La Puglia è protagonista anche di un secondo servizio. Si tratta di una sorprendente masseria in Val d’Itria che regala un ulteriore tocco di atmosfere tipiche e di varietà paesaggistica a questo CasAntica profumato d’estate.