Casantica n.137
CasAntica 137 fa tesoro degli ingredienti base dell’antico e di atmosfere festose, a cominciare da quelle delle festività di fine anno, con uno speciale della rubrica “Il Recupero è servito” dedicato a due mise en place piene di spunti di cui far tesoro.
C’è una seconda occasione di festa: nel corso del 2024, CasAntica ha spento le sue prime venti candeline. L’occasione perfetta per tornare in visita a un borgo che, ai nostri esordi, ha suggellato una piena consapevolezza del significato di “buon recupero”. È il Borgo di Vagli, nel dintorni di Cortona (AR). La scrittrice americana Frances Mayes, autrice del bestseller “Sotto il sole della Toscana”, lo ha definito «Il miglior recupero che abbia mai visto». Non a caso, vent’anni dopo, quel borgo continua a raccontare l’antico con inviolata e miracolosa purezza.
Un altro recupero da addetti ai lavori si trova a Cedegolo (BS), in Val Camonica. È una dimora dai trascorsi signorili che racconta la tradizione architettonica alpina disgiunta da qualsiasi oleografico effetto baita. Con questo restauro, il padrone di casa ha voluto rendere omaggio alle proprie origini familiari, affidandosi a uno dei più preparati esperti italiani in tema di calce, che, qui, ha potuto sperimentare compiutamente le proprie consapevolezze sui metodi costruttivi del passato.
La montagna è protagonista di un altro servizio. Si tratta di una dimora di Limone Piemonte (CN) abitata da una giovane famigliola innamorata degli sci e delle atmosfere alpine senza tempo. I padroni di casa si sono rivolti a un’azienda artigiana specializzata nella lavorazione del legno di recupero. E oggi quegli ambienti evocano un intrigante passato remoto. Senza bisogno di cancellare le preesistenze e senza mimetismi.
Lo sguardo si estende geograficamente lontano, sino al centro storico di Mosca, dove abbiamo scoperto una “slodoba” del Seicento. Gli ambienti, anticamente abitati da artigiani tessitori, sono stati trasformati in un centro culturale dall’incredibile fascino senza tempo, con qualche tocco di design. Un recupero sorprendente firmato da tre addette ai lavori già fautrici di altri prestigiosi progetti in tutta Europa.