Casantica n.138
Le atmosfere da interno sono protagoniste di CasAntica 138, intercalate da seduzioni da esterno del tutto inaspettate e mai viste. Come quelle che caratterizzano una costruzione nel cuore di Pontremoli (MS). Al suo interno, si ammirano tracce urbanistiche medievali. Il percorso acciottolato che raccorda sinuosamente i vari ambienti, in passato, era una strada. Su questo bizzarro “corridoio” si affacciano porte da esterno che sembrano introdurre ad abitazioni diverse. Anche gli interni della varie stanze sono prodighi di sorprese: raccontano un passato remoto punteggiato da emblemi di modernariato che rievocano il più iconico design del Novecento. Un progetto per palati sopraffini, ammantato di un’atmosfera antica diversa da qualsiasi altra dimora.
C’è poi un gigante rurale umbro che racconta un approccio al recupero più tradizionalmente domestico, familiare e condivisibile. Questa costruzione, immersa in una incantevole tenuta nel territorio di Perugia, è abbracciata da un verde meditatissimo, idealizzato, che rievoca la ricercatezza nobiliare di certi giardini all’italiana. Il connubio con una tipica costruzione rurale è alquanto inaspettato. Gli interni sono stati rivisitati all’insegna di un’eleganza meditata ed equilibratissima, di gusto “british”.
Su questo CasAntica invernale non poteva mancare il calore del legno, protagonista di una baita di Sestriere (TO). Un progetto che mira a coniugare la magia del passato e la funzionalità del moderno, senza perdere di vista le caratteristiche della tradizione locale, qui più che mai vivide e potenti. Un’altra costruzione piemontese, stavolta nel territorio di Limone Piemonte (CN), pone invece l’accento sulle applicazioni sperimentali e ardite del legno antico. A cominciare dagli ambienti di un centro benessere dove la tecnologia contemporanea è trasfigurata da sorprendenti soluzioni senza tempo.