Casantica n.140
Paesaggi assolati, profumati di primavera, e dimore senza tempo, punteggiate di finezze da intenditori. Tutte le abitazioni di CasAntica 140 sono legate a proprietari dalle finissime consapevolezze progettuali e raccontano un approccio all’antico particolarmente affascinante e autorevole. È il caso di una dimora toscana, nel territorio di Anghiari (AR), recuperata da una coppia di architetti di Novara. Due autentici specialisti nell’ambito del restauro architettonico. La costruzione era un essiccatoio. Al suo interno, si seccavano le foglie di Kentucky, il tabacco dei pregiati sigari toscani. L’edificio è stato riformulato come futura abitazione di una delle loro figlie, ai tempi ancora bambine. Un lavoro in cui i padroni di casa hanno potuto riversare un’affettività speciale e far tesoro del rigore ricostruttivo che non sempre gli addetti ai lavori possono concedersi con la committenza.
A Rocca Pietore (BL), in un villaggio dalla storia millenaria incastonato in uno scorcio dolomitico ammantato di segretezza, c’è una giovane famiglia che ha recuperato un maso del Seicento, oltre la stalla e il fienile della costruzione retrostante. Un lavoro articolatissimo, che ha inglobato rispettosamente settori già in parte sistemati dai precedenti proprietari e ambienti rurali riformulati per l’occasione. Il padrone di casa, ingegnere legato a progetti importantissimi, ha riversato in queste costruzioni un bagaglio tecnico, una passione e una preparazione concorrenziale con i più autorevoli specialisti in tema d’antico. Il risultato lascia realmente senza parole.
C’è un’altra bella famiglia che ha acquisito consapevolezze rarissime in tema di recupero. Si tratta dei proprietari di una grande tenuta umbra. Una vera e propria oasi verde nel territorio comunale di Perugia. Una ventina d’anni fa, hanno cominciato a recuperare le antiche costruzioni dirute disseminate in quel territorio. Un’avventura iniziata con la rinascita di una chiesetta di campagna e dell’annessa canonica. Il complesso risale al XIII-XIV secolo. Gli interni, caratterizzati dai materiali originali, vissutissimi, si dipanano come un “crescendo di luce”. Nel corso degli anni, gli ambienti hanno continuato a evolvere. Visitandoli, è possibile ripercorrere i lavori effettuati nei vari step e raccontare le metamorfosi che il linguaggio dell’antico ha conosciuto negli ultimi anni.
C’è anche uno sguardo a ritroso. Ci riferiamo alla Vigna, denominazione storica che contraddistingue le ville e le cascine sorte a partire dal XVI secolo in uno scorcio nel territorio di Moncalieri (TO), su appezzamenti di terreno in gran parte coltivati a vigneti. Per questo CasAntica abbiamo scelto una dimora del Settecento restaurata una prima volta una cinquantina d’anni fa e, più di recente, nel 2001. La villa conserva l’impianto originario, le cantine a volta e gli antichi pozzi per la raccolta delle acque.