Casantica n.143

CasAntica 143 si sospinge in direzioni creative estreme rispetto allo “standard” delle riviste di architettura e arredamento, spesso dedicate a dimore “nuove”, appena concluse, prive di un vero vissuto. Altra cosa sono le abitazioni vere, quelle realmente abitate, sporcate, ripulite… Insomma: le case che, giorno dopo giorno, si trasformano, acquisendo la personalità di chi le abita. Una caratteristica che talvolta si traduce in termini travolgenti. È il caso di un’abitazione dallo sviluppo marcatamente verticale affacciata sul lago di Como, a Carcente, nel territorio di San Siro (CO). La padrona di casa è architetto. Altri suoi colleghi progettisti avrebbero preferito rappresentarsi in veste professionale, mostrando ambienti spogli e privi di tracce della quotidianità. La proprietaria, invece, ha scelto l’approccio più autobiografico e sincero, rivelandoci ambienti ammantati di vero vissuto e di passioni travolgenti. A cominciare dai viaggi. Il risultato? Una vera e propria dimora “da viaggiare”, dove le seduzioni estetiche occidentali del piano inferiore cedono progressivamente il posto, piano dopo piano, ad ambienti impregnati di atmosfere inconfondibilmente orientali.

Una seconda casa, a Barbiano di Felino (PR), rivela una personalità altrettanto marcata. Qui abita una coppia speciale. Lui cantante rock, grafico e designer innamorato del recupero. Lei diplomata in canto lirico al conservatorio e insegnante di musica. Gli ambienti raccontano l’antico nell’accezione più personale (che è altra cosa dall’antico prêt-à-porter), quello realizzato con le proprie mani, servendosi di ingredienti scelti con rigore senza tempo ma anche con tocchi di ironia e di creatività travolgente.

Una terza sorprendente abitazione si trova a Capoliveri (LI), immersa nella Tenuta delle Ripalte, sull’Isola d’Elba. Dietro la cortina rurale, ammantata di una frugalità senza tempo, gli ambienti rivelano una meditatissima progettualità. La ristrutturazione è stata condotta con l’intento di conservarne l’impronta tipica di una semplice abitazione contadina e i materiali della vera tradizione. Con il legno nel ruolo di protagonista assoluto dell’arredamento.

Altri servizi si sospingono in atmosfere più “da rivista”, ma con finezze esemplari. Vale in particolare per una dimora pugliese, di Ceglie Messapica (BR), realizzata a quattro mani da due giovanissimi interior designer. Il risultato è una casa che raccorda passato e futuro, affettività (basti dire che, qui, abitavano gli adorati nonni nonni paterni del proprietario) e ricercatezza estetica.