Casantica n.145
Una dimora ritrae intimamente chi la abita. Sembra scontato dirlo. Ma non vale per tutte le case che compaiono sulle riviste di settore. Ci sono quelle ristrutturate di recente, che non hanno ancora avuto il tempo di impregnarsi della quotidianità e della personalità di chi le abita. E ci sono quelle ristrutturate da anni, che ritraggono i padroni di casa con forza crescente. È il caso della dimora atelier recuperata, con le sue stesse mani, da Valerio, artista e designer. La casa si trova a San Giorgio Piacentino. Gli ambienti vissuti da anni e imbevuti di una creatività debordante – ritraggono il proprietario con una spontaneità, una sincerità e una soggettività assolute, addirittura spiazzanti per lo standard delle riviste che parlano di case.
Un’altra interessantissima abitazione è un antico fienile di Cantagallo (PO). Alessio, il padrone di casa, è un autorevole addetto ai lavori, una figura che ha esplorato l’antico nel molteplice ruolo di muratore, di demolitore, di progettista, di restauratore… Il fienile è stato da lui acquistato e ristrutturato per la vendita. Senonché, durante i lavori, ha deciso di trasformarlo nella propria casa. Il risultato? Un progetto che somiglia doppiamente al padrone di casa, fautore del recupero strutturale e anche delle atmosfere sedimentate nella quotidianità.
La dimora dalla storia più antica un autentico fiore all’occhiello di CasAntica 145 è un castello del territorio di Alta Valtidone, affacciato sull’Oltrepò pavese. La proprietaria, milanese, lo abita da molti anni e, nel tempo, è diventato uno scrigno di ricordi familiari, di oggetti amati e di personalità.
Un altro capolavoro è un meraviglioso complesso rurale di San Quirico d’Orcia (SI). Gli ambienti coniugano tradizione e contemporaneità, poesia e funzionalità. La ristrutturazione è recentissima e reca il tocco dell’architetto fiorentino Alessandra Ciprian di Firenze. Un recupero recentissimo ancora in attesa dei tocchi di quotidianità dei proprietari, una famiglia straniera innamorata dell’Italia ma che, proprio per questo, racconta l’essenza dell’antico con una purezza esaltante.


















