CasAntica n° 55 Settembre Ottobre 2013 – digitale

Il primo numero di CasAntica è arrivato in edicola nel settembre 2004. Insomma: siamo entrati nel decimo anno di vita. Per soffiare sulle dieci candeline dovremo attendere il settembre 2014. Ma su questo numero ci sono almeno due servizi che consentono di riassaporare – da prospettive diverse – le atmosfere che hanno caratterizzato CasAntica quand’era piccina. 
Il primo è “Un trullo e un carrubo”. Il reportage è stato realizzato dalla stessa proprietaria, munita di una piccola macchina digitale. Succedeva di frequente quando nessuno ci conosceva e il parco collaboratori e fotografi era ben più esiguo. Per poter documentare le dimore più lontane chiedevamo aiuto agli amici che le avevano ristrutturate. Questi servizi “realizzati in casa” sono impregnati di una dedizione, di un affetto e di una poesia speciali. E siamo certi che, sfogliando “Un trullo e un carrubo”, tanti amici ci daranno ragione. Il secondo servizio è “Bentornati nel Medioevo”. Non era mai successo che CasAntica tornasse a visitare una dimora già pubblicata. Ma sei anni fa, in quella casa-torre matildica sulle colline fra Parma e Reggio, c’erano alcuni ambienti in attesa di rinascita. Da tempo desideravamo documentare il lavoro concluso. Magari cogliendo l’occasione per raffrontare il “prima” e il “dopo” (un “gioco” apparentemente semplice, in realtà difficilissimo da tradurre graficamente). E questo numero ci è sembrato perfetto per un flashback.
Ma il mondo dell’antico è pieno di futuro. Le tecniche si affinano di anno. Hanno fatto capolino “nuove” atmosfere antiche. Gli altri servizi scandagliano tre accezioni di recupero diversissime fra loro: dalle atmosfere rustiche di “Onde contadine” alla luminosa finezza d’Oltralpe di “Delicatezza toscana”. E c’è “Tony, una fata e un elfo”, la storia di una casa ammantata di mistero. Tanto da aver ispirato anche una commedia teatrale e una canzone.