CasAntica n° 63 Gennaio Febbraio 2015 – digitale

Una festa tra amici. CasAntica 63 è un numero pieno di voci, di testimonianze, di affetto… Ovviamente, per cavalcare la stagione fredda, c’è un caldissimo nido valdostano pieno di legno di recupero. Curiosità: questa dimora, dal fascino senza tempo, si trova al sesto piano di un condominio anni ‘60. C’è poi un podere sulle colline romagnole che racconta la bellezza semplice, austera e sincera delle case dei nonni. E, ancora, c’è un’antichissima torre vedetta marchigiana rivisitata con inesauribile creatività: ganci da trattore, zappe, incudini, catenacci e un’infinità di materiali poveri. Il risultato è spettacolare. Alcune case raccontano incredibili avventure pionieristiche. Come quella di Mary e Franco, che – insieme ad altre coppie di amici – hanno contribuito alla rinascita della Rocca di Calcariola, presso Cittaducale (RI). L’amicizia riguarda anche Sextantio, l’Albergo diffuso di Santo Stefano di Sessanio (AQ). Quel borgo rappresenta la pietra miliare del miglior restauro conservativo. Ne hanno parlato in tutto il mondo, celebrando l’imprenditore che ha varato il progetto. Ma dietro di lui c’è un coro di formidabili artigiani, amici e collaboratori che nessuno ha mai menzionato. Tranne noi di CasAntica.