Casantica n° 69 Gennaio febbraio 2016 – digitale

Questo CasAntica n° 69 può essere evocato in termini gastronomici. C’è un involucro ruvido e rustico (i servizi d’apertura e di chiusura) e un ripieno cremoso e delicato (i servizi centrali). Come un ruvido bignè ripieno di soffice crema. Una scelta precisa: l’inverno, in tema di case, è la stagione del legno, dei caminetti accesi, di ambienti ruvidi e calorosi e… angusti. Così, per una volta tanto, abbiamo voluto far tesoro anche dell’ariosità e della leggerezza che i numeri invernali solitamente non hanno. 
C’è un’altra chiave di lettura. Le dimore selezionate appartengono tutte, per puro caso, ad addetti ai lavori del mondo dell’antico. C’è una casa di montagna piemontese scaturita dall’incontro fra la famiglia Fantino, professionisti in ambito edile, e i talentuosi artigiani del legno di Dall’Albero all’Arte
C’è la dimora toscana ristrutturata da Candida Bing, che, per anni, si è occupata di materiali antichi e arredi per giardino
C’è l’appartamento di Gabi e Davide Mariani, titolari di All’Origine di Imola (BO), due addetti ai lavori che vivono 24 ore al giorno a stretto contatto con il recupero e incarnano le direzioni più nuove e amabili dell’antico. 
E c’è l’incredibile costruzione senza tempo creata da Fabio Faiella, di Nocera Inferiore (SA). Quando l’abbiamo incontrato, mesi fa, gli abbiamo detto: “Ma perché non trasformare la passione in lavoro?”. Fabio ci aveva risposto: “È solo un sogno”. Ebbene: quel sogno di Fabio sta diventando realtà.