Casantica n°91 Settembre Ottobre 2019 digitale

Il recupero ha mille volti. CasAntica 91 racconta l’antico da un’ottica complementare al numero precedente. Se per luglio-agosto avevamo scelto dimore recenti, occasione per raccontare come “antichizzare” ambienti privi di passato, stavolta l’indagine riguarda costruzioni dai trascorsi, ancor più che antichi, addirittura remoti.

E ancora: mentre il numero precedente esplorava ambienti creati con gusto femminile (da arredatrici, progettiste, padrone di casa…), stavolta l’indagine riguarda case rivisitate con piglio spiccatamente maschile. Non è una differenza di poco conto, considerando che si traduce in un approccio al recupero completamente diverso. A livello architettonico. A livello di arredi. A livello di luce. A livello di scelte cromatiche. A livello di bilanciamento fra “interni” ed “esterni”. CasAntica 91, in particolare, promuove una riscoperta degli elementi strutturali e dei materiali della tradizione: la pietra, il cotto, il legno e il ferro battuto sono sempre più trascurati – a torto ­– dalle nuove mode dell’antico al femminile (più attento agli aspetti riposizionabili e cangianti: arredi, complementi, rivestimenti, tessuti…).

Un’altra chiave di lettura importantissima delle case che abbiamo scelto per questo numero di settembre-ottobre è la contrapposizione fra un raccoglimento domestico tipicamente da interni (perfetto per accompagnare il sopraggiungere dell’autunno e dei primi freddi) e aperture paesaggistiche addirittura spettacolari. Con fascinazioni geografiche che percorrono l’Italia dal Piemonte alla Puglia, passando per il Montefeltro e la Toscana.