GiardinAntico n° 28 Agosto Settembre 2013 – digitale

GiardinAntico 28 è un inno alla bellezza della Natura, che in estate vive il suo momento più luminoso.
Così i giardini raccontati sulla rivista si accendono della voglia di trascorrere molte ore all’aria aperta, all’ombra di un gazebo, sdraiati in un prato o affacciati sul mare da un balcone. Magari sorseggiando una bibita fresca. 
Il Relais Sant’Elena, a Bibbona (Livorno), è un’oasi di quiete nella campagna toscana. Il casale dell’800, trasformato in un B&B semplice e accogliente grazie all’amore e al paziente lavoro della proprietaria, incarna meravigliosamente lo spirito di GiardinAntico, con arredi di seconda mano ma di grande gusto e sapori di una volta, raccolti direttamente dall’orto e dai campi della struttura. 
Straordinario è anche il recupero della Cervaia, il monastero medievale che chiude la splendida baia di Santa Margherita Ligure (Genova). Abbandonato al suo destino sul finire del secolo scorso, oggi è certamente un luogo incantevole – e lo deve ai protagonisti del suo salvataggio – con infiniti scorci romantici a picco sul mare. 
E non è da meno il borgo medievale di Grazzano Visconti (Piacenza). Qui pietra e fioriture si abbracciano, seducono i visitatori e soprattutto infondono una nuova sensibilità agli amanti del verde. 
Sensibilità che ritorna nel giardino Brewster di Firenze. Anche in questo caso un intervento per evitare l’oblio e portare ai più giovani il testimone dell’alternativa a tutto quello che è asettico, anonimo e di plastica. 
E noi cosa possiamo fare per non essere da meno? Allestire un giardino mediterraneo nel nostro cortile per ritrovare ospiti e profumi inattesi. Riscoprire il ruolo prezioso delle api e gustarne il miele più buono e pulito. O arredare il nostro terrazzo con una pennellata di blu Majorelle