Casantica n°122 giugno

CasAntica 122 cavalca le atmosfere estive e punta su case freschissime che si estendono ariosamente nel paesaggio, fondendosi con esso. Ci sono costruzioni con ampie vetrate, portici e ambienti en plein air che si estendono ben oltre il cuore della casa.

La prima è una orangerie dalla lunga storia, legata a un complesso architettonico nobiliare di Case di Manzano (UD). Gli interni, immersi in una luce naturale abbagliante, puntano su ricercatezze antiquarie e soluzioni strutturali associate agli interni di certi palazzi signorili. Un contrasto di grande effetto.

C’è anche una seconda architettura che, esternamente, evoca una serra. Si trova in Toscana, più precisamente a Borgo a Buggiano (PT), e ha la particolarità di essere una costruzione nuova di zecca trasfigurata dai materiali di recupero. Gli interni, affacciati quasi a 360 gradi sul paesaggio della Valdinievole, raccontano un antico “giovane”, gioioso e spontaneo, con arredi eterogenei che evocano gli interni delle dimore familiari cresciute negli anni.

C’è poi un casale di Cingoli (MC), incantevole borgo noto come “il balcone delle Marche”, intriso di una luminosità e una freschezza senza tempo. Gli esterni in pietra fanno scrupolosamente tesoro dei canoni della tradizione locale. Ma, varcata la soglia, ci si trova al cospetto di ambienti immersi in un bagliore modulato da nicchie, scorci in controluce e scelte d’arredo che strizzano l’occhio al design e che dialogano con i materiali strutturali della tradizione.

Per bilanciare – ma anche per esaltare – questa scorpacciata di interni “en plein air”, abbiamo accostato un’affascinante dimora che promuove fascinazioni tipicamente da interni, con materiali strutturali, arredi e soluzioni creative in grado di stuzzicare l’immaginario degli appassionati senza barriere stagionali. Si tratta di un’antica torre di vedetta di Francolino (FE).