CasAntica n° 40 – Marzo Aprile 2011

CasAntica n° 40 punta alla riscoperta del campo d’azione, al concetto di ristrutturazione nell’accezione più pura. Ne è emblema il servizio centrale, dedicato alla Corte di Monchio dei Ferri, nel territorio comunale di Casina (RE). Questo complesso architettonico, formato da corpi edificati in secoli diversi, rappresenta un raro esempio di consapevolezza d’approccio. Il proprietario non si è limitato a individuare una generica atmosfera antica da replicare indistintamente in tutti i corpi, ma ha fatto tesoro della caratterizzazione cronologica, intervenendo con più decisione negli ambienti recenti e alleggerendo la mano, sino a renderla pressoché invisibile, negli ambienti più antichi. Il nucleo originario brilla per una nuda essenzialità. Gli altri servizi si contrappongono a questa nudità, ponendo l’accento sull’antico trasfigurato da soluzioni più intimamente correlate al design (è il caso di Villa Sassolini di Montevarchi, in provincia di Arezzo), su un’ospitalità dall’insolito approccio “museografico” (come nel caso del doppio bed & breakfast di una giovane coppia di Pennapiedimonte, in provincia di Chieti) o su un citazionismo che media fra cultura sarda e atmosfere d’Oltralpe (come l’albergo diffuso S’Illustradu di Santu Lussurgiu, in provincia di Oristano).