CasAntica n° 52 – Marzo Aprile 2013
CasAntica 52, promuove il caldo cromatismo dei materiali naturali. Stavolta abbiamo puntato sulle atmosfere antiche più tradizionali e rassicuranti, con travi di legno, pareti di pietra faccia a vista, pavimenti in cotto e altri materiali utilizzati nella loro dimensione più pura. Non ci sono case bianche, travi colorate, atmosfere antiche d’importazione, mobili shabby chic e altri esempi di recupero “modaiolo”. Ogni tanto serve un ritorno alle origini, alla tradizione più condivisa, all’abbraccio ruvido dei materiali di recupero. A cominciare da una minuscola costruzione aquilana, ai piedi del castello più alto d’Italia, impregnata di grande calore e amabilità. C’è una straordinaria casa-borgo umbra che racconta secoli di storia e una maestosità signorile, più nobiliare che rurale. C’è l’antica casetta di un pastore della Valmarecchia che evoca il garbo e la tenerezza della casa dei nonni. C’è una casa-bottega, incastonata in un incantevole borgo medievale friulano, dove rigore ricostruttivo e personalità d’artista dialogano fra loro con un equilibrio folgorante, raramente verificabile. E c’è una casa contadina, a due passi dalla nostra casa editrice, ristrutturata, con vivida creatività, da un appassionato dei materiali antichi nella loro dimensione più pura.