CasAntica n°96 Luglio Agosto
CasAntica 96 è uno dei numeri più verdi e ariosi di sempre. Un’esigenza scaturita per cavalcare la voglia di freschezza di luglio-agosto ma anche per rigenerarsi dopo i lunghi mesi trascorsi fra le pareti di casa. Un bisogno sentitissimo da chi vive in città o in centro storico e non ha potuto godere di un giardino, di un terrazzo o di un angolo verde.
Tutte le case che abbiamo scelto si estendono nel paesaggio: da una antichissima casa-torre incastonata in uno scorcio “selvaggio” dell’Appennino parmigiano a una costruzione rurale veneta abbracciata dall’arioso panorama prealpino che si ammira lungo il Piave.
Le atmosfere domestiche sono quanto di più vario si possa immaginare. C’è il gusto squisitamente francese di Eleonore, che ha trasformato una vecchia costruzione contadina veneta in un gioiello di creatività che – per cromatismo, ricercatezza e originalità – evoca certe chambre d’hôtes d’Oltralpe. E c’è l’antico di Mario, scrittore e profondo conoscitore delle dimore antiche, capace di evocare un passato remoto emozionantissimo, fra materiali della tradizione, reperti contadini e oggetti legati a una quotidianità rurale completamente dimenticata e tutta da riscoprire.
C’è poi una sorpresa: un fienile ligure trasformato in una casa di vacanza da godere nella bella stagione. Una struttura tipica dell’Appennino ligure rivisitata alla luce di inconsuete atmosfere “marinare” e riformulata all’insegna del risparmio. Perché è possibile creare meravigliosi ambienti antichi senza avventurarsi in laboriosi interventi strutturali. È uno dei nuovi trend.