GiardinAntico n° 22 Agosto Settembre 2012
I muretti a secco , i tavoli e le sedute in ferro battuto, i camminamenti, i pozzi e le scalinate di pietra, i ponticelli, le staccionate e perfino una casetta sull’albero di legno… A Borgo Paradiso (Chiusdino, Siena) i materiali naturali ritornano e sono i protagonisti di un giardino che profuma di passato, ingegno e manualità… un giardino dove, per evocare le atmosfere dei borghi antichi, è stata perfino realizzata una chiesetta.Ingegno, manualità e perseveranza sono i cardini anche del Paradiso delle farfalle. Un incantevole e coloratissimo giardino all’inglese disegnato (è il caso di dirlo) nelle campagne della Pianura Padana (in provincia di Padova), dove certo le condizioni del clima e del terreno non sono le stesse della Gran Bretagna. Anzi. Eppure l’affresco è reale, con rigogliosi cespugli in fiore (dopo mille esperimenti), romantici roseti in galleria, l’orto, il piccolo bosco, la casetta degli attrezzi, un laghetto e un gazebo bianco fiabesco. Un altro sogno si può vivere nel Podere San Lorenzo (Volterra, Pisa). Un poderoso restauro dei ruderi di una pieve medievale regala un giardino cartolina punteggiato di olivi, con una assolata biopiscina e una singolare veranda (sul sagrato della chiesa!) dove pranzare insieme agli amici. Con i prodotti dell’orto, naturalmente. Sogno e ingegno sono il motore infine dei due giardini “di mare”, rispettivamente a Ischia (Napoli) e Pantelleria: il primo a strapiombo sulla costa, il secondo un terrazzamento strappato alle asperità dell’isola, dove convivono in armonia piante autoctone e non, perfettamente incasellate fra i muretti a secco e i dammusi di pietra scura caratteristici di Pantelleria, per un traboccante e ben riuscito effetto naturale.