Giardino n° 40 Agosto Settembre 2015

“In futuro il recycle design non sarà una scelta, ma una necessità”. A dirlo è il celebre designer olandesePiet Hein Eek, che proietta nel futuro uno dei contenuti cardine di Giardino, che si spalanca fra intriganti idee per l’arredo del paesaggio e giardini esemplari, ricchi di spunti.

In questo numero, i muretti a secco, uno dei manufatti più antichi dell’uomo torna in auge come elemento d’arredo nei giardini naturali. Le panchine di recupero, in legno, in ghisa, in ferro battuto, sono le regine del relax e punto focale di piccoli e grandi spazi all’aperto. Primo piano sui giardini notturni – dai lampioni stradali alle candele, le soluzioni più creative per atmosfere incantevoli – e i giardini verticali, ultima frontiera del green design

E poi, i giardini, con i loro racconti: quello collinare di Corte d’Aibo, con un biolago affacciato sulla vallata; quello dal sapore mediterraneo, con i gazebo, le rose e le essenze autoctone; quello di campagna, ma progettato ex novo, in piena armonia con il territorio circostante (come Giardino mostra attraverso inedite fotografie aeree); quello che ha costituito nuovi habitat, oltre a una magnifica “spianata” di rocce, orci e sentieri; e quello, infine, del Quasi Orto, opera d’arte cresciuta ed evoluta dell’amico pittore Antonio Saliola.