CasAntica n°121 maggio
CasAntica 121 punta sulle fascinazioni multisensoriali. Visive, naturalmente. Ma anche uditive, gustative, tattili… E, soprattutto, olfattive. Il profumo dominante è quello della lavanda, che abbraccia due meravigliosi casali. Il primo si trova a Mombaroccio (PU). È una costruzione rurale marchigiana del ‘700 affacciata su un’incredibile distesa di lavanda che si dipana sulle dolci colline. Un panorama che si estende sino ad abbracciare l’Adriatico.
Il secondo casale si trova invece a Massa e Cozzile (PT). Esterni e interni raccontano un intrigante connubio fra Toscana e Provenza. Un piccolo capolavoro di finezze inconfondibilmente femminili, che odora di lavanda (emblema della campagna provenzale) e di rosmarino (uno dei profumi più caratteristici della nostra bella Toscana).
Un gioiello architettonico profuma di mosto, di cantine, di cultura enologica e di eccellenza gustativa. È un’azienda vitivinicola di Ziano Piacentino, il comune italiano con la più alta concentrazione di vigneti). La sede racconta sei secoli di storia e si affaccia su un indimenticabile paesaggio percorso da vigne.
C’è anche profumo di mare e di salsedine, quello che caratterizza un’affascinante costruzione incastonata nel meraviglioso paesaggio dell’Isola d’Elba. Si tratta della “casa dei gatti”, così ribattezzata perché, sino a qualche anno fa, era popolata da una colonia felina. Oggi è stata brillantemente recuperata da un talentuoso fotografo, un collega che si è innamorato del mondo dell’antico visitando tante dimore del passato.