GiardinAntico n° 03 Febbraio Marzo 2009
Un numero dal sapore vagamente autunnale e invernale, come si conviene alla stagione che abbiamo appena attraversato. I giardini presentati in questo numero sono accomunati da una sottile atmosfera che ne mette in rilievo le caratteristiche più intime e raccolte. Dopotutto chi l’ha detto che per godere di un bel giardino ci si debba per forza limitare alla primavera e all’estate? Il numero si apre con un tipico giardino all’italiana: quello dell’Isola Bella, sul lago Maggiore, che pur nella sua dimensione apertamente monumentale offre numerosi spunti riproponibili anche in contesti più domestici. Segue il parco tripartito del castello di Galeazza Pepoli a Crevalcore (Bologna), dove un giovane americano ha lanciato un’iniziativa straordinaria. Di dimensioni molto più ridotte ma altrettanto piacevole e riuscito lo scoperto che circonda il bel rustico di Gloria e Gianluigi Castelli nell’entroterra ligure. Una puntata oltralpe ci consente di scoprire due meravigliosi giardini della campagna francese: quello di Bois Richeux e quello del priorato Notre Dame d’Orsan, entrambi di epoca medievale. L’ultimo servizio, infine, presenta una carrellata di soluzioni possibili per risolvere una situazione tipica di qualsiasi giardino: l’esigenza di creare camminamenti che rispondano a criteri di funzionalità salvaguardando però l’aspetto estetico.