Colori, spessori, chiaroscuri, trame tattili… I materiali senza tempo, a cominciare dalla pietra, offrono una tavolozza sterminata. Una varietà troppo ampia e stimolante per non stuzzicare la creatività degli addetti ai lavori. Come Gianni Gaiti – Linea Rustica Marmi, un riferimento imprescindibile per chi ama la pietra. L’azienda di Chiampo (VI) sta realmente esplorando le più inaspettate e sorprendenti potenzialità estetiche del marmo e dei materiali lapidei. Pensiamo ai tappeti di pietra, forniti su rete con i motivi decorativi più diversi, alcuni dei quali in grado di rievocare magicamente su pietra la prestigiosa tradizione dei tappeti persiani.

Decorare in verticale

Ma oltre a quest’alternativa “orizzontale”, perfetta per creare isole concettuali (zona tavolo, angolo conversazione, soglie multicolore…) e guidare il percorso domestico, esiste un’alternativa “verticale”. Parliamo delle sorprendenti decorazioni a parete, veri e propri dipinti realizzati a intarsio e forniti su rete.

Un repertorio decorativo sterminato, che – come nella pittura – consente di spaziare dal figurativo all’astratto. Senza limiti. E con incantevoli abbinamenti di colore.

Queste decorazioni a parete possono essere utilizzate nelle cucine, nelle pareti dei bagni e in tutti quei contesti verticali (da interni e, perché no, di raccordo fra esterni e interni) caratterizzati da lacune visive, da necessità di raccordo cromatico (è possibile armonizzare un ambiente creando rimandi di colore fra pavimenti, pareti e soffitto) o da precise esigenze di ordine geometrico. Il loro ruolo di queste piastrelle intarsiate è affine a quello di un dipinto o, nel caso venga collocato ad altezze più imprevedibili, anche di un affresco.

La disposizione: alcune suggestioni

Queste decorazioni possono essere esposte come veri e propri dipinti rettangolari o quadrati da incastonare nella trama muraria o possono anche estendersi linearmente in corrispondenza della sommità della parete, di un pilastro, del profilo di un corpo avanzato…

Certo: è fondamentale puntare su un pizzico di sottrazione e avere ben chiaro il risultato che si desidera ottenere, anche perché una decorazione parietale in posizione sbagliata rischia di condizionare la distribuzione di tutto il resto. Allo stesso modo, i colori sbagliati possono sbilanciare anche il colore degli arredi circostanti. La disposizione dei pannelli verticali, così come i quadri, si direbbe la mansione più facile del mondo. In realtà è uno dei settori più complessi dell’interior design. Ma, al cospetto di alcune precise esigenze, queste decorazioni a parete possono rivelarsi davvero il tocco provvidenziale.

Effetto bassorilievo

C’è un’altra caratteristica che rende uniche e sorprendenti queste decorazioni a parete. Ci riferiamo alla loro natura plastica. A ben guardare, ancor più che a semplici dipinti bidimensionali, queste creazioni possono essere assimilate a bassorilievi policromi. I singoli intarsi possono emergere dallo sfondo creando rilievi dolci e smussati oppure più aspri e geometrici. Questi, poi, interagiscono con la luce dell’ambiente, rivelando, ogni volta, effetti cangianti e inaspettati.