Sapore vintage: il portasciugamani in ferro battuto
Lo abbiamo “battezzato” Verdebagno per il particolarissimo colore delle pareti: l’intonaco in calce, volutamente imperfetto, è stato colorato con vernice naturale verde.
Questo è un bagno vintage che sa raccontare di tante piccole strategie in fase di ristrutturazione e di tante invenzioni con i materiali di recupero. Una delle sue “trovate” più suggestive è il portasciugamani in ferro battuto.
Questa struttura, che oggi funge da portasciugamani, è la sezione di un antico cancelletto in ferro battuto, un “pezzo di storia” scovato da un rivenditore di materiali di recupero.
Un’idea che sorprende. Non solo per il sapore antico che regala all’ambiente, ma perché accosta due materiali di solito inconciliabili: il ferro arrugginito e il tessuto.
Scopriamo com’è stata messa in pratica e perché non macchia.
Per mantenere la ruggine, il metallo è stato pulito delicatamente con una spazzola di ferro, togliendo le impurità superficiali, ma senza insistere per non rimuovere del tutto lo strato rugginoso. In seguito e per più volte nel tempo, il cancelletto è stato trattato con olio di lino.
Questo trattamento non solo ha preservato il carattere estetico del ferro antico, con la sua patina di ruggine autentica; al tempo stesso, ha creato un rivestimento impermeabile che evita di sporcare il tessuto dell’asciugamano.
In questa foto: il vecchio cancelletto nel suo nuovo ambiente “di lavoro”. Dopo i trattamenti già descritti, l’elemento in ferro battuto è stato fissato al muro dall’abile mano di un muratore. Oggi è un complemento d’arredo funzionale, reinventato in portasciugamani e offre una soluzione decorativa d’indubbio effetto.
Una considerazione importante. Questo frammento di cancello non è solo vecchio (anzi, antico) ma è anche un oggetto di grande qualità artigianale: ferro battuto a mano, con parti fissate attraverso borchie ribattute e altre legate con eleganti fascette di ferro saldate a caldo; le punte, poi, sono sinuose come fiammelle. Inoltre, i decori arricciati sono bendisposti e in quantità equilibrata, tali da donare a questo pesantissimo oggetto in ferro un aspetto aggraziato e non ridondante.
Oggi, se dovessimo commissionare a un fabbro un oggetto simile, faremmo ben fatica a trovare l’artigiano in grado di realizzarlo con le stesse tecniche e se anche lo trovassimo, sicuramente la lavorazione ci costerebbe un capitale.
Eppure è ancora possibile, con un po’ di pazienza, visitando rigattieri e robivecchi, trovare bellissimi frammenti di inferriate o recinzioni a cifre molto accessibili, se rapportate alla loro lavorazione.
In questo bagno sono tante le soluzioni di arredo con materiali di recupero e manufatti artigianali. Scopri altri dettagli del Verdebagno nello speciale Bagni di Casantica.
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