Più luce in GiardinAntico
Il numero 10 di GiardinAntico presenta un restyling della grafica della copertina (che dopo le prime settimane ha incontrato il pieno favore di collaboratori e lettori). Uno spazio bianco in alto all'interno del quale la testata prende luce e si rende più facilmente leggibile.
Nulla di sconvolgente o bizzarro.
Come spiegato nell'editoriale, è stata una scelta dettata da esigenze tecniche, una su tutte in particolare, appunto: la maggiore leggibilità del nome, di cui siamo innamorati, GiardinAntico.
Il titolo della testata, e qui approfondiamo discorsi editoriali augurandoci di soddisfare la curiosità non solo dei paesaggisti addetti ai lavori ma di tutti i lettori, è insolitamente lungo, rispetto ad altre riviste. Ma a noi piace, e non intendevamo modificarlo, accorciarlo, sconvolgerlo.
Così abbiamo trovato una soluzione che ci convincesse, che esaltasse il nome senza violare la sostanza, i contenuti. E traendo spunto da alcune testate internazionali, siamo giunti all'approdo che ora vedete in edicola.
Il nostro insostituibile collaboratore nonché autore di numerose copertine @Max Salani (sono suoi la maggior parte dei servizi di GiardinAntico e Casantica) ha promosso a pieni voti la novità grafica mentre l’effetto è stato definito da uno dei migliori fotografi italiani in materia (@Manuela Cerri, nostra preziosa collaboratrice) “raffinato”.
Altri collaboratori hanno parlato di “eleganza ma senza eccessi”, di “più luce”, di “maggiore visibilità”.
E voi, cosa ne pensate?