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Quando la storia antica si fonde con la natura e la leggenda

Le origini del Castello di Gropparello

Il Castello di Gropparello, VIII-IX secolo, è una antichissima fortificazione medievale che sorge su un comprensorio ofiolitico con un orrido, in fondo al quale scorre un torrente, e che costituisce un paesaggio di selvaggia bellezza. La posizione dominante, che le permette di controllare la via di accesso alla vallata, fu scelta prima dai Celti/Liguri e poi dagli antichi Romani, che colonizzarono la zona dando vita alla leggendaria Veleia, città augusta governata da Lucio Calpurnio Pisone, fratello di Calpurnia, moglie di Cesare. Nei secoli a seguire la storia del castello comincia con Carlo Magno, già imperatore del Sacro Romano Impero, che nell’808 lo assegnò al Giuliano II Vescovo di Piacenza; dalla metà del 1200 passa alla famiglia Fulgosio, che dette i natali al Vescovo Filippo Fulgosio e al nobile Raffaele Fulgosio, famoso giureconsulto e Avvocato del Papa nel Concilio di Costanza.

La riscoperta e il recupero

30 anni fa il Castello conobbe gli attuali proprietari, Rita e Gianfranco Gibelli, una coppia intraprendente e appassionata di storia e viaggi, che innamoratisi di questo luogo iniziarono un’opera di riscoperta, valorizzazione e recupero non soltanto del Castello, ma anche di tutta la natura intorno, che anno dopo anno svelava i suoi misteriosi e suggestivi segreti. Gli studi portarono alla luce l’importanza delle Gole del Vezzeno come fenomeno affascinante dell’orogenesi appenninica, ma anche come ecosistema con una vita tutta sua, dove coesistono specie rare e protette, piante inselvatichite messe a dimora nell’ultimo secolo, specie particolari legate all’insediamento militare di epoca carolingia, piante tipiche delle rocce vulcaniche e piante autoctone antiche… Ognuna collocata in un particolare ambiente, all’interno di un panorama che varia di continuo forma, temperatura ed esposizione via via che si percorrono i sentieri.

Il Castello oggi

Il Castello è da allora abitato stabilmente, e la famiglia Gibelli organizza e promuove eventi continui nell’arco dell’anno e dei mesi, per vivere pienamente il fascino di ogni stagione. L’apertura del Castello è quotidiana, con visite guidate storiche, visite naturalistiche alle Gole del Vezzeno, la possibilità di pranzare alla Taverna Medievale del Castello fra roseti e rosmarino… Un’ala del Castello – l’antico corpo di guardia oggi ribattezzata Torre del Barbagianni – è riservata come suite interna ma indipendente a chi desidera soggiornare al Castello, con la possibilità di fare colazione nella terrazza panoramica o nella sala da pranzo ottocentesca…

Come in una fiaba

Il progetto più importante è il Parco delle Fiabe, un percorso emozionale, divertente ma anche adrenalinico, che si svolge nel bosco secolare del Castello cui segue il momento più atteso dai bambini: la grande battaglia contro Orco e Strega, al fianco dei nostri Cavalieri storici per difendere il castello da attacchi malefici che vorrebbero distruggere il bene più prezioso: la pace del Regno. Il Parco delle Fiabe permette di vivere una fiaba dal vero, con una dinamica ludica che non tralascia aspetti psicopedagogici per favorire la crescita e l’affermazione dell’autostima nei bambini, soprattutto nei più fragili.

Per vivere il Castello

Il Castello è visitabile tutti i giorni dell’anno, su prenotazione.

Tutte le domeniche e i festivi da Marzo a Novembre le famiglie possono vivere una stupenda giornata storica e fantasy al Parco delle Fiabe, il primo Parco Emotivo d’Italia.

Al sabato mattina è possibile prenotare la visita naturalistica alle Gole del Vezzeno.

Tra i servizi offerti dal Castello, vi è la possibilità di dormire al suo interno, nella suite della Torre del Barbagianni, ma anche di pranzare o cenare nella Taverna Medievale, il ristorante del Castello.

Altri eventi speciali che animano il Castello, offrendo esperienze uniche, sono il Mercato medievale, rievocazione storica che si tiene ogni primavera, la seconda domenica di maggio; la Festa dell’Uva, tutte le domeniche di settembre; “Gran Festa a Corte”, un banchetto rinascimentale nella prima domenica di ottobre; e infine “Castello d’Inverno: Magia del Natale incantato”, visite guidate a tema natalizio previste per tutto il mese di dicembre.

Tutte le info sulle visite, gli eventi e i biglietti sul sito del Castello di Gropparello.

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