Voglia di Primavera
Il passaggio all’ora legale ha immediati benefici. Si “allungano” le giornate, la temperatura si addolcisce, ci sono più ore di luce e quando usciamo dagli uffici non sono ancora calate le tenebre.
Così il nostro occhio sorridente cade sui giardini naturali e sui prati in fiore, finalmente luminosi dopo mesi di buio. E la nostra mente corre con il pensiero ai nostri rifugi (realizzati o sognati…), che siano un cortile o un terrazzo, i quali ci aspettano trepidanti per ricevere le nostre cure e attenzioni, come fossimo giovani paesaggisti in erba.
Per celebrare l’arrivo della Primavera, GiardinAntico ha deciso di aprire il numero 14 con la spettacolare fioritura di uno splendido giardino scoperto sull’Appennino modenese. Un giardino che gode della passione, della sensibilità e del buon gusto dei proprietari, i quali hanno saputo impreziosire la tela verde con una moltitudine di colori magnifici, in un trionfo assoluto di fioriture. Rose antiche, begonie, ortensie e decine di altre piante si alternano con una dolcezza particolare e una poesia sublime, collocate nei vasi di cotto, nelle aiuole, lungo i muretti a secco e nelle vasche antiche di pietra riadattate secondo i crismi del recycle design.
L’insieme è maestoso ma non invadente, appagante e riposante, coloratissimo eppure naturale; quasi evocativo di un tempo in cui giocavamo a pallone in cortile e l’unica interruzione era data dalla merenda preparata dai nonni.
Sensazioni, emozioni, ricordi. È tutto questo che ci riporta alla mente un giardino.
E tutto quello che dobbiamo fare è immaginarlo, proprio come ricordiamo quello della nostra infanzia: e poi, realizzarlo.