Specialità: cotto di recupero
La specialità è il cotto di recupero. Un materiale che va ben oltre i pavimenti: il cotto trova applicazioni ben più vaste rispetto a quanto i più distratti, anche fra gli appassionati di case antiche, possano immaginare. Pensiamo ai sottotetti a vista, a pareti e superfici verticali, a volumi e ripiani, a librerie, a mensole, a muretti, a bordature, a cornici, a nicchie, a manufatti antichi riutilizzabili come elementi d’arredo o complementi.
Una missione ben chiara ad Antiche demolizioni di Alberto Domenichini. L’azienda, con sede a Forlì e magazzino a Sala di Cesenatico (FC) propone tre tipologie di servizi: demolizione di case e ville antiche, fornitura di materiali edili (con trasporto anche in cantiere, con camion gru), sabbiatura e pulizia del materiale.
Il primo obiettivo è rivolto a chi ha la necessità di demolire vecchi edifici: “Garantiamo un lavoro professionale a basso prezzo, tempi brevi e il rispetto delle odierne norme sulla sicurezza nei cantieri. Preventivi immediati e senza impegno”.
Il secondo obiettivo è rivolto invece a studi di architettura, progettisti, imprese edili e privati che desiderino ristrutturare la propria casa con materiale di recupero. “Commerciamo mattoni, coppi, tavelle, pianelle da pavimento e, in generale, materiali edili realizzati a mano, risalenti perlopiù tra i trecento e gli ottanta anni fa. Dopo essere stati recuperati nelle demolizioni, questi vengono puliti manualmente da operai specializzati, selezionati per misura e colore e disposti su pallet, pronti per la posa e per rendere ogni angolo della casa accogliente e originale”.
Un universo amplissimo di forme (rettangolare, quadrata, poligonale e anche circolare), colori (dal giallo chiaro al rosato, sino al rossastro), modalità di posa e d’utilizzo (“I mattoni possono essere utilizzati per la costruzione di muri, di archi, di colonne, di sopramuri, di finestre, di gradini, di fontane, per rivestire un camino antico, per pavimenti montati per piano o per costa”).
Le combinazioni sono molteplici e la scelta ragionata di formati e tonalità può contribuire ad esaltare qualsiasi tipologia di casa, per chi è in cerca di leggerezza, luce ed eleganza così come per chi ama atmosfere più ruvide, materiche e cromaticamente decise. Purché si tratti di cotto antico, realizzato con metodi senza tempo, caratterizzato da una trama tattile e di un fascino precluso a qualsiasi prodotto industriale.
“Il segreto risiede forse nella porosità di questi mattoni antichi, ottenuta da una lavorazione dell’argilla con una quantità d’acqua, una temperatura di cottura, una durata e un’asciugatura idonee”.
Il recupero non è questione di “nostalgia” o “malinconia” dei tempi andati, come potrebbero pensare le figure estranee all’argomento recupero architettonico. “Si tratta di preservare un fascino raro e la bellezza – raccontano gli amici di Antiche Demolizioni – Che non preclude uno sguardo al moderno che avanza”. Anzi: dall’incontro fra l’antico e il nuovo scaturiscono spesso le soluzioni più sorprendenti.